E’ Matteo Ardemagni il nuovo bomber dell’Ascoli Calcio. L’avversario è qui di nuovo il Brasile e come 3 anni prima la Seleção si impone ai rigori. Di nuovo stasera salivo la collina; imbruniva, e di là dal muretto sporgevano le creste. A due giornate dal termine gli uomini di Tabárez sono al sesto posto, a un passo dall’eliminazione. Secondo la ricetta tipica, una volta fritte le cartellate sono condite con vincotto tiepido o miele, e poi spolverizzate con cannella, zucchero a velo o confettini colorati. In semifinale però l’avventura termina: la Celeste pareggia 1-1 col Brasile, che poi vince ai rigori, e si consola con il terzo posto conquistato a spese dei campioni in carica della Colombia. L’11 giugno 2010, al Green Point Stadium di Città del Capo, l’avventura mondiale degli uruguaiani inizia con un pareggio per 0-0 contro la Francia. L’avventura uruguaiana si chiude poi con la sconfitta per 3-1 contro il Messico nella finale per il terzo posto. Il sorteggio inserisce la Celeste nel gruppo C contro Perù, Cile e Messico. Quindi nel tuo database c’è tanto?

La squadra ha consolidato la sua reputazione come una delle migliori in Italia e ha guadagnato il soprannome di «Vecchia Signora», un termine affettuoso che sottolinea la sua storia e la sua importanza nel panorama calcistico. Nel 1994 l’emittente viene esclusa dalle concessioni governative, ma in seguito ad alcune battaglie legali, riesce ad ottenere le concessioni dal Ministero delle comunicazioni per continuare le trasmissioni dell’ente televisivo. Nella storia del club, la divisa per antonomasia rimane quella del Perugia dei miracoli della stagione 1978-1979, caratterizzata da un colletto con scollo a V e bordini delle maniche, entrambi bianchi e ornati da sottili righe rosse a contrasto. Il Milan parla ovviamente da società ferita dai numeri di maglia – ma anche dai numeri del campo – e quindi in qualche modo perfettamente razionale: tirando le somme, in sei stagioni e mezza i gol arrivati da chi indossava la maglia numero 9 sono stati appena 38, un numero che un ottimo attaccante può segnare in poco più di una stagione. Se ci aggiungiamo anche una stagione che sta andando ben oltre le aspettative, ecco che il kit assume ancora più fascino. Inoltre, per la prima volta dopo Svizzera ’54 (anche in quel mondiale giunse quarta), è la squadra sudamericana meglio classificatasi in assoluto nel torneo mondiale (a Inghilterra ’66 giunse ai quarti di finale insieme all’Argentina).

Tra l’altro, con 5 reti siglate, lo stesso Forlán si posiziona al primo posto, insieme al tedesco Müller, all’olandese Sneijder e allo spagnolo Villa, nella classifica dei marcatori e, con le precedenti regole FIFA, l’attaccante sudamericano sarebbe stato anche il primo uruguaiano a laurearsi capocannoniere della fase finale di un mondiale. L’arbitro, il portoghese Benquerença, espelle l’attaccante sudamericano e assegna un rigore ai ghanesi: Gyan, tuttavia, calcia il pallone sulla traversa e la partita si decide ai rigori. La successiva partita del 16 giugno al Loftus Versfeld di Pretoria, contro i padroni di casa del Sudafrica vede la Celeste trionfare per 3-0 con una doppietta di Diego Forlán e il gol di Álvaro Pereira al 95′. Il 22 giugno, al Royal Bafokeng Stadium di Rustenburg, l’Uruguay conquista una nuova vittoria, superando il Messico per 1-0 con gol di Luis Suárez. L’andata, disputata il 14 novembre 2009 a San José, finisce 1-0 per la Celeste, grazie al gol del capitano Diego Lugano.

Stavolta però il match coi canguri finisce male: l’Uruguay vince 1-0 all’andata al Centenario, ma al ritorno a Sydney l’Australia si impone con lo stesso punteggio e poi ha la meglio ai rigori, grazie alle prodezze del proprio estremo difensore Mark Schwarzer. Gli africani passano in vantaggio allo scadere del primo tempo con Muntari, ma l’Uruguay trova il pari con Forlán al 10′ della ripresa, fissando il punteggio sull’1-1, con cui si chiudono i tempi regolamentari. In una partita molto equilibrata, i tulipani trovano il vantaggio al 19′ con van Bronckhorst, ma la Celeste pareggia al 41′ con Forlán. L’Uruguay raddrizza le cose nella seconda partita contro la Bolivia, con cui ottiene un misero ma importante 1-0, grazie al gol nella ripresa di Sánchez. Il 4 dicembre 2009 il sorteggio di Città del Capo inserisce l’Uruguay nel gruppo A, contro i padroni di casa del Sudafrica, maglie psg 2025 il Messico e la Francia. Entrò nell’Uefa nel 2000, con conseguente scalata: direttore degli affari legali nel 2004, segretario generale nel 2009, braccio destro di Michel Platini. La Celeste, che ha il suo uomo chiave in Diego Forlán, è inserita nel gruppo A contro i padroni di casa, il Perù e la Bolivia.

Per maggiori dettagli su maglie calcio economiche visitate il nostro sito.