Vogliamo farti vivere una grande esperienza legata al calcio vintage e che tu possa goderti le tue maglie da calcio retro. Come aveva già fatto con storiche maglie del passato di Real Madrid, Manchester United, Arsenal e Bayern Monaco, anche nel caso della Juve ha preso la seconda maglia della stagione 2015-16 (di colore rosa), riadattandola per la circostanza e per veicolare il suo messaggio. In quell’anno la nuova società presieduta da Fabio Fondatori, in un’ottica di richiamo alla storia del club e dei simboli di Pistoia, fece una ricerca sull’araldica del club e, in particolare, su quelli dell’epoca Melani, pensando di rispolverare il vecchio logo rettangolare, attualizzandolo: al suo interno nella parte superiore resta una trama a scacchi bianchi e rossi, colori della città, mentre al centro è presente una fascia arancione con all’interno un pallone da calcio di cuoio e, più in basso, un’altra di colore blu contenente la nuova denominazione sociale «U.S. PISTOIESE 1921», che rappresentava un ritorno alle origini anche in questo senso. Nella parte inferiore, caratterizzata dallo sfondo arancione, troneggiava una versione stilizzata dello stemma di Pistoia, costituito da uno scudo a scacchi bianchi e rossi, sormontato dalla corona della città e sostenuto da due orsi (il «Micco») con la testa rivolta all’indietro, dotati di un mantello tipico dell’abbigliamento degli araldi, disegnato sempre a scacchi bianchi e rossi (come richiamo al disegno dello scudo).
A due anni dal fallimento del 1988 si decise di utilizzare il simbolo araldico del Comune di Pistoia, incastonandolo poi in via definitiva in uno scudo (inizialmente, infatti, fu proposto a foggia circolare) nella cui parte superiore era inscritta la sigla arancione «A.C. PISTOIESE», nuova denominazione societaria, su sfondo blu. Alla fine questo spiegherebbe anche il blu scurissimo della parte superiore e inferiore della maglia, come il cielo e il mare quando è ormai arrivata la notte. Si deve attendere la fine dell’anno per arrivare a un primo punto di svolta nel calcio parmense: il 16 dicembre, in una riunione all’interno d’un bar di via Aurelio Saffi, i giovani sportivi della città decidono di unire le forze e gettare le basi per la creazione del Parma Football Club. 1988 – A fine campionato, la società viene esclusa per motivi finanziari e viene costituita una nuova società denominata Associazione Calcio Nuova Pistoiese 1988, che viene ammessa al Campionato Interregionale. Ammessa nel nuovo Campionato Dilettanti.
Dal 5 novembre 2024 Alberto Villa è il nuovo allenatore della prima squadra prendendo il posto dell’esonerato Domenico Giacomarro. Tre giorni dopo persero 2-0 la finale per il terzo posto contro i campioni del mondo dell’Inghilterra. Nonostante tutte le buone intenzioni di riscattare l’umiliazione di due anni prima, ancora una volta il verdetto del campo fu l’ultimo posto in classifica (16º), e conseguente ritorno in Prima Divisione. Ammessa nella nuova Prima Divisione del DDS. Rabona – Carlos França, il bomber brasiliano che dopo una grave malattia ha trovato una nuova vita a Potenza – video – RaiPlay, su Rai. Con la radiazione del 2024, la nuova proprietà incarica l’agenzia di comunicazione Wema & Supernova di realizzare un nuovo logo. Dalla stagione seguente si è deciso di riutilizzare il solo monogramma USP di colore bianco, già incastonato nel logo del centenario, inserendolo in una forma a foggia di corona circolare a sfondo arancione e bordo blu, proponendolo de facto come nuovo stemma, pur senza essere presentato ufficialmente. A partire dal 1910, il numero di strisce sull’uniforme sarebbe notevolmente ridotto, da 15 a 9, questo numero sarebbe ulteriormente ridotto nel modello che è stato utilizzato tra il 1912 e il 1918, in cui la maglia aveva solo 3 strisce nere.
Dal primo monogramma USP si sviluppa una forma riconducibile agli anni storici della Pistoiese, ma ben divisa con alternanza arancione e blu ed elaborata in forma attuale. L’arancione fu varato negli anni 20 del XX secolo, allorquando un consigliere, nel bel mezzo della discussione per scegliere i colori, mostrò ai presenti la classica divisa della nazionale dei Paesi Bassi. A realizzare il primo gol della storia della nazionale fu Rafael Mejía, che andò a segno al terzo minuto; la prima divisa era blu con una striscia centrale bianca, terza maglia inter 2025 pantaloni e calzettoni bianchi. La divisa home, firmata adidas, è rossa, con un delle hoops irregolari tono su tono sul corpo, a ricordare le onde del Danubio. Nella stagione 2000-2001 fu utilizzata una divisa palata arancioblu, mentre nella stagione 2014-2015 il blu fu limitato ad un’atipica «V» collocata sul petto. Talvolta la Pistoiese ha indossato un più classico completo composto da casacca arancione e calzoncini blu. La casacca away è azzurra con dettagli bordeaux. I valori dello stemma, infatti, sono quelli del coraggio e del senso di appartenenza, come per l’appunto si vede anche nello scudo. Inizialmente la società adottò un semplice monogramma recante l’acronimo USP, che si rinnovò in successive versioni, spesso inglobato in uno scudo a sfondo a scacchi bianco e rosso (dai colori della città di Pistoia).